Lo stiamo facendo da sempre e non ce ne siamo mai resi conto..
Forse solo ora, costretti a restare isolati ed in compagnia di noi stessi, solo ora dicevo, cominciamo a guardarci dentro.
Cosa troveremo in noi?
Sicuramente tanta paura.. paura per i nostri cari, paura per noi, e in fondo, paura che il mondo da noi conosciuto non esista più.
Cerchiamo però di comprendere bene cosa, del mondo di ieri, sia così importante da essere rimpianto.
Se guardo alle mie giornate di un mese fa, vedo una persona stanca che rincorre la vita, tra orari, scadenze, percorsi, traffico, lavoro.
E, al livello personale, screzi, fraintendimenti, discussioni, giudizi su persone che mi vivono accanto.
Una vita faticosa, non solo per il fisico, ma soprattutto per l’anima.
Ora?
Personalmente sono serena dentro. Sto bene.
Sto rispettando me stessa e i miei tempi nel fare le cose; ho la fortuna di poter lavorare da casa e dedico al lavoro il giusto tempo.
Ho il piacere di guardare il mio giardino e di trovarci il soffione che mi piace tanto.
E intorno a me una parte della mia famiglia, che amo e rispetto. Ma anche quelli che non mi sono accanto fisicamente, sono con me, nei miei pensieri, molto più di prima, in modo molto più autentico.
Sento la mancanza fisica di un abbraccio con loro, mi accontento di un sorriso in videochiamata, ma ora so quanto sia importante quel sorriso per il mio cuore.
Certo, vedo il dolore, i lutti, la paura della malattia, per il proprio lavoro, per il proprio futuro economico.
Il dolore lo vedo e lo rispetto.
Sto provando a non farmi trasportare dalle emozioni negative che ci sono dietro, e provo a guardare questi reali problemi solo con grande rispetto, immensa comprensione e infinito Amore.
E faccio scendere le lacrime quando vedo la gente cantare, battere le mani, suonare per farsi vedere dal loro prossimo, l’altra parte di sé, apparentemente separata.
E voi? Avete provato a riflettere su questo?
L’isolamento ci ha portati a cercare il cuore degli altri intorno a noi e potremo dire di averlo trovato solo quando non parleremo più di italiani, francesi, tedeschi, americani o cinesi o di qualsiasi altra nazionalità o etnia esistente sulla Terra.
Quando comprenderemo, con il cuore, che non esiste separazione tra gli uomini, perché siamo solo noi a volerla vedere così ad ogni costo.
E allora, solo allora, ci renderemo conto di essere tornati all’Uno.
Camminiamo insieme.
💙